SCRITTO DA: MASSIMO FERRARIS - RITA MAURIZI - ANTONELLA MAGGIO
Ho preso l'abitudine di venire sul ponte Cervo tutti i giorni da un mese a questa parte. Lo faccio per una sola ragione: vedere lei. E' cominciato per gioco, un pomeriggio in cui il caldo torrido di questa città non mi faceva respirare. Il ponte si trova in centro, divide le due sponde e il fiume che lo attraversa d'estate è asciutto come il paesaggio del deserto, ma su di esso spira sempre un venticello che ti fa sentire in pace con il mondo. I suoi cinquanta metri di lunghezza raccolgono una marea di ragazzi che qui si incontrano per chiacchierare e prendere il fresco, mattina e sera. I lampioni in ferro battuto danno all'insieme una nota che sa di antico. Che volete, sono sempre stato un tipo romantico, amante delle belle cose e delle ragazze more.
Mi arrampico su uno dei muretti che formano una sorta di merlatura, quasi si trattasse di un castello più che di un ponte.